Al di là di ciò che ti può dire la bilancia, come puoi capire quale sia la tua vera situazione fisica rispetto alla norma? Che sia una semplice sensazione o che le maniglie dell’amore te lo ricordino, a volte si ha effettivamente difficoltà ad intuire se siamo sovrappeso o meno.
Per capire se effettivamente il tuo fisico ha troppo grasso o meno esiste un modo per misurare in maniera chiara i tessuti del tuo corpo: con il Body Mass Index, tradotto in italiano come Indice di Massa Corporea (abbreviato IMC) è infatti possibile avere un’idea chiara sulla tua personalissima situazione.
Ciò che definiamo comunemente come “grasso” è in realtà determinata dalla quantità di lipociti e dalla loro dimensione: a seguito di alimentazioni ipo o ipercaloriche, la tua massa grassa può variare notevolmente, dal sovrappeso sino al sottopeso.
Sei davvero sovrappeso o è solo una tua impressione? Ecco come scoprire la verità…
Per aiutarti a comprendere come funziona, ho deciso di mostrarti questo calcolatore di IMC. Si tratta di un form compilabile che però funziona in maniera attendibile solo con persone di età compresa tra i 18 e 65 anni. Il test inoltre non è applicabile a donne incinte o in fase post parto.
Oppure utilizzare questi gadget per misurare il tuo peso ideale!
Come interpretare il risultato di questo test sull’IMC?
Come hai visto, questo pratico tool che serve per calcolare il tuo IMC, ti restituisce una percentuale che va interpretata. Questa dipende principalmente da diversi fattori del soggetto che si sottopone alla misurazione quali altezza e peso.
Una volta compilato il form, riceverai una mail con una breve valutazione riguardante il tuo stato fisico che indicativamente, ti spiegherà anche come agire per poter migliorare la tua situazione.
Leggi l'articolo Come calcolare il tuo IMC (Indice di Massa Corporea) dalla fonte originale: DietaPlank.com.
L’olio d’oliva è un alimento completo che non solo aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, ma ha anche un notevole apporto di sostanze nutritive come le vitamine A, D ed E. Proprio per questo motivo, il suo consumo anche nella dieta Plank è consentito, seppur con grande moderazione.
Così come tutte le diete iperproteiche, la dieta Plank tende a causare stitichezza. Questo fastidioso problema intestinale, tende a provocare costipazione e una generale sensazione di gonfiore.
Da qualche anno a questa parte si sono diffuse sul mercato una serie di bevande a zero calorie: si tratta di versioni light di prodotti celebri che, molto probabilmente, avrai già visto e rivisto più volte nel supermarket sotto casa (e forse consumato anche qualche volta!).
Red eye, il cocktail di Tom Cruise (163 kcal)
La dieta Plank è definita “chetonica”. Questa infatti, rientra nella categoria di diete iperproteiche che spingono il corpo a produrre chetoni, ovvero composti organici che aiutano il nostro fisico a bruciare i grassi. Per poter stimolare il nostro fisico a produrre chetoni, vanno seguiti alcuni regimi alimentari, tra cui figura anche la dieta Plank.
La parola d’ordine è niente zuccheri
Troppo spesso ci dimentichiamo che anche le diverse modalità di cottura possono influire sulla nostra alimentazione! Hai mai pensato alla gigantesca differenza tra lo stesso cibo bollito o fritto? L’alimento non cambia, ma il risultato finale sarà estremamente diverso sia a livello di gusto che a livello puramente dietetico.