sabato 30 settembre 2017

Integratori per dimagrire: funzionano?

Negli ultimi anni si stanno diffondendo sul mercato degli integratori per dimagrire. Una soluzione semplice (forse troppo) per chi lotta a suon di diete e rigidi regimi alimentari: ma cosa vi è realmente dietro?

Integratori per dimagrire: fate attenzione…

Faccio una breve premessa. Rispetto a veri e propri farmaci, questi prodotti per essere commercializzati non devono superare dei particolari test di efficacia. Ciò si traduce in una quantità di integratori “fasulli” che, se va bene, non hanno particolari effetti a parte alleggerire il tuo portafogli.

Internet, ancor più di erboristerie e farmacie, presenta centinaia di sedicenti prodotti miracolosi, capaci di eliminare il grasso corporeo con una facilità estrema. Inutile dire che si tratta in maggioranza di vere e proprie bufale.

Si tratta di un mercato molto fiorente in rete e, proprio per questo, bisogna sempre stare molto attenti: in alcuni casi infatti, non solo si tratta di sostanze inutili ma anche di prodotto dannosi per la salute!

Esistono comunque integratori realmente utili

Risulta anche vero che non si può generalizzare: esistono effettivamente prodotti che hanno una loro particolare utilità. Esistono realmente degli integratori alimentari che favoriscono il bruciare dei grassi: nulla di miracoloso, pur risultando un valido supporto a regimi alimentari specifici e uno stile di vita sano.

Particolari tipi di alghe, estratti al guaranà e integratori basati su particolari piante orientali possono realmente dare una mano a chi vuole dimagrire, ma non si tratta sicuramente di sostanze da poteri sovrannaturali o comunque capaci di farti perdere peso da sole.

Alghe, radici, piante asiatiche… esistono prodotti che funzionano!

Generalmente sono prodotti che stimolano il corpo a bruciare più grassi, aumentano la diuresi o vanno a sostituire (perlomeno in parte) i classici pasti giornalieri. Niente di magico o di portentoso, ma comunque un valido supporto per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Naturalmente va sempre contattato un medico prima di prendere iniziative

In ogni caso, prima di assumere degli integratori per dimagrire è buona cosa consultare il proprio medico di fiducia: alcune sostanze infatti, potrebbero non essere adatte a tutti, soprattutto se si stanno assumendo contemporaneamente dei medicinali o se si hanno altri problemi di salute.

Inoltre, fai attenzione a dove compri questi prodotti: è bene affidarsi a farmacie o erboristerie serie o, in alternativa, affidarsi alla rete ma esclusivamente acquistare da siti più che affidabili.

 

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venerdì 29 settembre 2017

Individuati i neuroni responsabili della sazietà: ecco gli alimenti che li stimolano

Alcuni scienziati hanno scoperto con precisione quali sono i neuroni responsabili del senso dell’appetito. Si tratta di veri e propri “bottoni” che, una volta attivati scatenano quella sensazione tipica della fame.

La scoperta, che arriva dal Regno Unito, dimostra ancora una volta come il cervello umano sia un organo straordinario che conserva un’infinità di segreti che la scienza, sta lentamente cercando di svelare.

I neuroni della sazietà si chiamano taniciti e sono addetti all’attivazione o meno della fame

Si tratta di taniciti, neuroni situati nella sezione di cervello che si occupa proprio dell’alimentazione e, quando assumiamo cibi ricchi di aminoacidi, tendono a diffondere nell’organismo una sensazione riconosciuta come sazietà.

Albicocche, carne di maiale e…

Secondo i ricercatori dell’università di Warwick che hanno fatto questa sensazionale scoperta, assumere alimenti come albicocche, mandorle, pollo, avocado, carne di maiale (magari in sostituzione di della solita bistecca) e lenticchie (particolarmente ricchi degli aminoacidi in questione), il fisico tenderebbe a diffondere la sensazione di sazietà prima rispetto al solito.

Gli scienziati autori di questa fantastica scoperta si sono detti entusiasti per le possibili ripercussioni in campo alimentare, dove si cerca da anni di combattere, con risultati non sempre soddisfacenti, un grande problema come il sovrappeso.

Una scoperta sensazionale nell’ambito della cura all’obesità

Una notizia curiosa ma che potrebbe rivoluzionare l’intera scienza alimentare. Per i casi limite di obesità, per esempio, potrebbero essere sviluppati medicinali capaci proprio di influire sui suddetti neuroni, andando a spegnere il desiderio di ingozzarsi.

Dove non arriva la forza di volontà, potrebbero arrivare alcuni prodotti specifici capaci di rivoluzionare la vita di molte persone che combattono quotidianamente con disordini alimentari di vario tipo.

Nonostante il nostro paese risulti uno tra i più “in forma” al mondo (solo un obeso su dieci persone) grazie anche alla cucina mediterranea, il problema del sovrappeso non va assolutamente sottovalutato. In questa ottica, la scoperta dei taniciti può essere considerata veramente straodinaria.

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mercoledì 27 settembre 2017

5 cibi autunnali che attivano il metabolismo

Con l’arrivo dell’autunno, non è solo il clima a cambiare ma anche la nostra dieta: sono diversi gli alimenti infatti che la terra ci offre durante questo periodo dell’anno.

Lasciata l’estate alle spalle con la sua frutta e verdura, è tempo di cambiare leggermente il nostro regime alimentare adattandoci al cibo tipicamente autunnale. Questa stagione, tra le altre cose, offre diversi alimenti che accelerano il metabolismo: ma a cosa serve accelerare il metabolismo?

Metabolismo: è tempo di dimagrire

Stimolando il metabolismo, riuscirai ad accelerare la fase del dimagrimento del tuo corpo: di fatto si tratta della velocità con cui il tuo corpo brucia le calorie per svolgere le più comuni funzioni del fisico. Un metabolismo più rapido, aiuta dunque ad eliminare le calorie ed eventuali aumenti di peso.

I cibi autunnali si prestano perfettamente all’accelerazione del metabolismo
In questo periodo dell’anno è particolarmente facile aumentare il metabolismo ottenendo risultati che “supportano” un regime alimentare come la dieta Plank. Durante il periodo di autunno e inverno infatti è possibile consumare frutta e verdura di stagione come:

Mele e pere

In autunno mele e pere abbondano. Se in estate ci siamo concentrati su frutta particolarmente dissetante e di stagione come cocomeri, pesche e albicocche, con l’autunno è tempo di cambiare le nostre scelte.

Secondo numerose ricerche, mele e pere aiutano notevolmente ad aumentare il metabolismo del corpo umano.

Agrumi

Ricchi di vitamina C e di innumerevoli sostanze benefiche per il tuo fisico, gli agrumi (siano essi arance, limoni, pompelmi o quant’altro), risultano essere un alimento piuttosto diffuso e a portata di mano nel periodo autunnale e invernale.

Oltre all’apporto vitaminico straordinario, come mele e pere sono considerati della frutta estremamente utile per accelerare il metabolismo e favorire il dimagrimento.

Verdure a foglia verde

Cavoli, bietole, lattuga, spinaci e tante altre verdure a foglia verde risultano essere molto comuni nelle campagne italiane da ottobre in poi.

Si tratta di cibo salutare e benefico che, tra i numerosi effetti, hanno anche quello di stimolare il metabolismo.

Noci

Ottobre è anche il mese delle noci: per raccontare tutti i benefici di questo alimento ci vorrebbero diversi articoli! Tra le tante proprietà, figura anche quella di avere un effetto benefico sul metabolismo.

Mandorle

Chiudiamo questa rapida carrellata con le mandorle, un alimento che è un vero e proprio toccasana per chi sta seguendo un regime alimentare. Esso infatti, oltre ad avere un effetto benefico per quanto riguarda i livelli glicemici, aumenta il senso di sazietà ed è ricco di Omega 3.

Dulcis in fundo, come per tutti gli altri cibi della lista, la sua influenza sul metabolismo può essere considerata un’ulteriore mano per chi sta seguendo una dieta.

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